Il disastro del trasporto pubblico locale mina lo sviluppo della comunità. Cioffi: “Occorre intervenire in maniera decisa e urgente e lo faremo con forza”

Il candidato sindaco della lista Uniti per Cervinara, Domenico Cioffi interviene sulla crisi dei trasporti che da anni Cervinara vive. Disagi dovuti alla mancanza di collegamenti pubblici efficienti, cosa che costringe studenti e lavoratori a veri e propri salti mortali per raggiungere università, scuole e posti di lavoro.

Il comune di Cervinara in questi anni è stato completamente assente su queste tematiche, insensibile ad ogni sollecitazione di intervento, al grido di allarme di tanti suoi cittadini. L’isolamento in cui è stata posta Cervinara, governata con il metodo di “un solo uomo al comando”, ha di fatto negato la possibilità di fare fronte comune a questo problema insieme ai paesi viciniori, soprattutto Rotondi e San Martino che vivono la stessa condizione.

La Ferrovia Benevento – Napoli via Valle Caudina, unico mezzo di collegamento esistente, è da tempo interrotta, i bus sostitutivi offrono un servizio carente e discontinuo.

Occorre intervenire in maniera decisa e urgente e lo faremo con forza – dichiara il candidato sindaco della lista Uniti per Cervinara, Domenico Cioffiall’indomani delle elezioni comunali del 20 e 21 settembre, accompagnando convintamente l’attività messa in campo dal Comitato dei Viaggiatori della Valle Caudina, guidata in modo magistrale dal presidente Avv. Augusto Genovese, cervinarese doc. La linea ferroviaria va subito riaperta e potenziata, assumendo la funzione di metropolitana veloce per Benevento e Napoli, e da utilizzare anche come linea di collegamento all’alta velocità alla stazione di Afragola. Ma questo non basta, Cervinara deve essere attraversata anche da collegamenti su gomma che oggi mancano, lasciando nessuna alternativa a studenti e lavoratori. Va potenziato il collegamento con la città capoluogo Avellino, sia con una maggiore frequenza di corse, sia con l’utilizzo di mezzi più moderni ed efficienti. Quello della mobilità è un diritto essenziale, per troppo tempo i cittadini di Cervinara sono stati lasciati al loro destino. La nostra Comunità deve tornare a esprimersi a voce alta, perché ne ha i mezzi, la storia e le competenze”.